diretto da James Mangold, che prende
ispirazione dal romanzo
di Agatha Christie Dieci piccoli indiani.
Thriller
Usa 2003
Regia James Mangold
Durata 90 min
Interpreti e personaggi
John Cusack: Edward "Ed" Dakota, ex agente della polizia di LA e ora autista di limousine
Ray Liotta: Samuel Rhodes, un evaso che si fa passare per agente di custodia di Maine
Amanda Peet: Paris Nevada, squillo che vuole comprare un aranceto in Florida
Alfred Molina: Dr. Malick, psichiatra di Malcolm
Pruitt Taylor Vince: Malcolm Rivers, plurimo omicida
John Hawkes: Larry Washington, direttore del motel
Clea DuVall: Ginny Isiana, superstiziosa neo sposa di Lou
John C. McGinley: George York, marito di Alice e padre adottivo di Timmy
Rebecca De Mornay: Caroline Suzanne, attrice televisiva
William Lee Scott: Lou Isiana, neo sposo di Ginny
Jake Busey: Robert Maine, evaso compagno di fuga di Rhodes
Leila Kenzle: Alice York, moglie di George e madre di Timmy
Bret Loehr: Timothy "Timmy" York, figlio di Alice
Holmes Osborne: giudice Taylor
Carmen Argenziano: avvocato difensore di Rivers
Marshall Bell: Procuratore Distrettuale
Matt Letscher: Assistente Procuratore Distrettuale
Frederick Coffin: Detective Varole
In una notte buia e tempestosa, in un motel lungo una strada interrotta alle due estremità si incontrano, per ripararsi dalla pioggia battente, dieci estranei: un uomo con la moglie morente e il figlio di lei, un ex poliziotto ora autista di limousine, un'attrice, una squillo, una coppia di giovani sposi, un poliziotto e lo psicopatico carcerato che trasporta, e il gestore del motel stesso. Quando un misterioso killer comincia ad uccidere uno ad uno gli ospiti, lasciando loro addosso una chiave del motel come in un conto alla rovescia inesorabile, l'angoscia, il terrore e i sospetti hanno la meglio. Nel frattempo lo psicopatico assassino seriale Malcolm Rivers, che dovrà essere condannato a morte entro poche ore, viene portato d'urgenza davanti al giudice incaricato della sua esecuzione, perché il suo avvocato ed il suo analista sono convinti di poterlo far riconoscere insano di mente, salvandolo dalla pena capitale.
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