giovedì 3 settembre 2020

Grand Hotel Excelsior

Grand Hotel Excelsior 
film commedia del 1982
diretto da Castellano e Pipolo.

Commedia
Italia 1982
Regia Castellano e Pipolo
Durata 114 min

Interpreti e personaggi
Adriano Celentano: Taddeus, il direttore
Enrico Montesano: Egisto Costanzi
Carlo Verdone: Pericle Coccia
Diego Abatantuono: Nicolino, il mago di Segrate
Eleonora Giorgi: Ilde Vivaldi
Aldina Martano: Ginevra
Gerry Bruno: il capo del personale
Domenico Adinolfi: Bruno Bertoni detto "Bulldozer"
Tiberio Murgia: l'imbianchino
Franco Diogene: l'ingegner Binotti
Armando Brancia: Bertolazzi, il manager di Pericle
Enzo Andronico: il manager di Bulldozer
Isabella Amadeo: Maria
Andrew Omokaro: Mocambo
Daniela Introini: Adelina
Fernando Cerulli: uno dei camerieri
Raffaele Di Sipio: Giovanni, il barman
Dino Cassio: il medico
Paolo Bertinato: Mario Altieri, il playboy
Rita Rusić: la fidanzata di Mario
John Stacy: il portiere dell'albergo
Andrea Azzarito: uno dei camerieri
Luciano Iannantuoni: il commentatore televisivo
Giorgio Vignali: Chef
Claudia Mori: una cameriera (cameo)

L'eclettico e burbero direttore dell'hotel, Taddeus, pronipote del grande Zaccarias, che lui venera come un santo, si trova coinvolto nelle vicende amorose della signorina Vivaldi, cliente affezionata dell'hotel che per amore prova in tutti i modi a togliersi la vita; Taddeus crede che il responsabile di quest'amore sia un incallito playboy cliente dell'hotel, e lo affronta; solo però quando anche lui capirà di essere innamorato della ragazza, scoprirà che l'uomo di cui lei si era innamorata era proprio lui, e verrà a sapere che lei è anche la proprietaria della banca con cui l'hotel è indebitato, e che non gli rinnova più il credito per scritturare per la fine della stagione la Filarmonica di Boston.

Egisto Costanzi, vedovo, fa il cameriere nell'hotel, ma vergognandosi della sua condizione fa credere alla figlia Adelina, la quale studia in un collegio a Ginevra in Svizzera, di essere un ricco uomo d'affari che in quel momento alloggiava all'albergo. Quando però la figlia arriverà a sorpresa all'albergo per festeggiare il compleanno del padre, Egisto dovrà allestire una vera e propria messinscena per non far scoprire la verità ad Adelina. Il tutto sembra riuscire alla perfezione anche grazie a Taddeus, il quale non smaschera Egisto quando l'ingegner Binotti (vero affittuario della stanza d'albergo in cui Egisto fa credere alla figlia di alloggiare) torna a sorpresa all'hotel. Adelina, quando ripartirà per la Svizzera, salutandolo dal treno gli dirà espressamente che anche se fosse un cameriere gli vorrebbe bene lo stesso.

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