lunedì 14 dicembre 2020

Oscure presenze

Oscure presenze (Jessabelle) film horror/thriller prodotto Negli Stati Uniti nel 2014 diretto da Kevin Greutert e scritto da Robert Ben Garant.

Horror
Usa 2014
Regia Kevin Greutert
Durata 90 min

Interpreti e personaggi
Sarah Snook: Jessie
Joelle Carter: Kate
Mark Webber: Preston
David Andrews: Leon
Ana de la Reguera: Rosaura
Chris Ellis: Sceriffo Pruitt
Brian Hallisay: Mark
Vaughn Wilson: Moses
Larisa Oleynik: Sam
Fran Bennett: Mrs. Davis
Paul Garrett: Christophe
Barbara Weetman: Infermiera
Lucius Baston: Mr. Woods

Jessie è pronta a fare il grande passo: andare a vivere assieme al suo fidanzato col figlio che aspetta in grembo, creando così una famiglia, ma i progetti non vanno come previsto. Durante il trasferimento a casa del ragazzo, la loro macchina avrà un incidente dove lui non sopravvive. Jessie viene soccorsa dall'ambulanza, perderà il bambino e avrà una paralisi temporanea alle gambe, che verrà curata nei tre mesi successivi.

Due mesi dopo: i medici dell'ospedale sono pronti a rilasciare Jessie, ma lei non ha una sistemazione e le viene quindi chiesto se può rintracciare il padre, visto che la madre è morta quando lei era solo una bambina e sua zia, con la quale ha vissuto per quasi tutta la vita, è deceduta. La ragazza dovrà contattare il padre, Leon, un uomo taciturno che non lascia trasparire le sue emozioni. Riallacciati i rapporti col genitore, tornerà nel suo vecchio paese d'origine, dove regna la natura e dove ha lasciato i suoi vecchi amici, tra cui Preston, un ragazzo che era interessato a qualcosa di più di un semplice rapporto d'amicizia. Sistematasi nella camera appartenente alla madre morta, Jessie passerà le sue giornate nella noia più totale, fino a quando non troverà delle videocassette appartenenti alla madre Kate dove le dice che, molto probabilmente, non ci sarà quando lei compirà 18 anni, lasciandole la videocassetta come regalo. Successivamente Kate decide di fare i tarocchi alla figlia: la prima carta ad uscire è la morte, seguita da un'altra che rivela che la ragazza non si sarebbe mai mossa dal paese d'origine. Jessie è commossa per il regalo della madre, ma crede che non sapesse leggere le carte dal momento che in realtà lei se ne era andata dal paese. Arriva poi il padre che, vedendo la videocassetta, si infuria e la rompe, buttando la sedia a rotella della figlia nel lago.

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