Thriller
Italia/Francia/Germania 1971
Regia Dario Argento
Durata 107 minuti
Interpreti e personaggi
James Franciscus: Carlo Giordani
Karl Malden: Franco Arnò
Catherine Spaak: Anna Terzi
Aldo Reggiani: dott. Casoni
Tino Carraro: prof. Fulvio Terzi
Pier Paolo Capponi: comm. Spimi
Horst Frank: dott. Braun
Rada Rassimov: Bianca Merusi
Carlo Alighiero: dott. Calabresi
Cinzia De Carolis: Lori Arnò
Tom Felleghy: dott. Esson
Emilio Marchesini: dott. Morbelli
Corrado Olmi: Morsella
Vittorio Congia: fotografo Righetto
Ugo Fangareggi: Gigi "Scalogna"
Fulvio Mingozzi: uomo del commissario
Pino Patti: barbiere
Umberto Raho: ex amante di Manuel
Jacques Stany: prof. Manera
Stefano Oppedisano: taxista
Ada Pometti: operatrice telefonica
Marie Louise Zetha: attrice alla stazione
Werner Pochath: Manuel
Dario Argento: mani dell'assassino
Margherita Horowitz: baby sitter di Lori
Il giornalista Carlo Giordani e l'anziano enigmista cieco Franco Arnò indagano sulla strana morte del dott. Calabresi, un genetista morto in un misterioso incidente alla stazione ferroviaria. La morte, infatti, sembra legata al mistero riguardante un'infiltrazione nell'istituto dove Calabresi lavorava, dove qualcuno era penetrato di notte, apparentemente senza rubare nulla. A tutto ciò segue una serie di brutali omicidi, compiuti da qualcuno che sembra volere nascondere qualcosa. Le tracce dei due improvvisati investigatori, che indagano parallelamente alla polizia, portano a sospettare che l'assassino si nasconda tra il prof. Terzi, direttore dell'Istituto; Anna, la giovane e seducente figlia adottiva; il dott. Braun, collega tedesco omosessuale di Calabresi; il dott. Casoni, affascinante ricercatore dell'Istituto; il dott. Morbelli, freddo e silenzioso scienziato che lavora nell'Istituto; e il dott. Esson, ricercatore inglese invaghitosi di Anna. Il colpevole arriva anche a rapire Lori, nipotina di Franco, per farli desistere dalle indagini, ma alla fine viene smascherato e rimane ucciso da Franco durante l'inseguimento: si tratta di Casoni che, segretamente affetto dalla sindrome 47,XYY, era stato scoperto e ricattato da Calabresi e aveva quindi ucciso il collega e tutti coloro che stavano avvicinandosi alla verità.
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