lunedì 17 agosto 2020

Totòtruffa '62 film del 1961
diretto da Camillo Mastrocinque.

Comico
Italia 1961
Regia Camillo Mastrocinque
Durata 106 min

Interpreti e personaggi
Totò: Antonio Peluffo
Nino Taranto: Camillo
Amedeo Girard: Amilcare
Estella Blain: Diana Peluffo
Carla Macelloni: Paola, amica di Diana
Ernesto Calindri: commissario Malvasia
Geronimo Meynier: Franco Malvasia
Luigi Pavese: cav. Terlizzi
Lia Zoppelli: direttrice
Mario Castellani: professore
Lily Romanelli: insegnante di ginnastica
Maria Di Quattro: insegnante di musica
Marcella Rovena: insegnante di storia dell'arte
Oreste Lionello: Pippo, l'amico di Franco
Mario Frera: signor Rossi
John Kitzmiller: ambasciatore del Catonga
Giuseppe Anatrelli: poliziotto del Lambrusco
Ugo D'Alessio: Decio Cavallo
Renzo Palmer: Baldassarre, lo sfasciacarrozze
Ignazio Leone: vigile urbano
Gianni Partanna: proprietario del ristorante La Giostra
Edoardo Biagetti: funzionario dell'Ambasciata del Nicaragua
Wee Willie Harris: cantante del club "La Giostra"
Salvo Libassi: Sor Cesare
Franco Morici: cameriere del ristorante
Peppino De Martino: questore
Pietro De Vico: lo zotico
Antonio La Raina: presentatore del club "La Giostra"
Milena Vukotic: collegiale (accreditata come Milena Wukotich)

Antonio e Camillo sono due ex trasformisti che vivono organizzando piccole truffe e continui raggiri, riuscendo spesso a sfuggire alla Legge grazie alla benevolenza del commissario Malvasia, ex compagno di scuola di Antonio. Quest'ultimo impiega quasi tutti i suoi soldi per pagare gli studi della figlia Diana, che studia in un importante collegio: la ragazza è all'oscuro della vera attività del padre, che le fa credere di essere invece un diplomatico sempre in giro per il mondo. Ma il destino ci mette lo zampino: Antonio truffa involontariamente il giovane figlio del commissario, Franco, fidanzatosi nel frattempo proprio con Diana, facendosi pagare per un posto di lavoro fittizio che poi, scoperta la paternità del giovane, dovrà per forza trovargli: lo sistemerà come ragioniere presso un equivoco garage, dove il giovane Malvasia finirà per essere coinvolto nei loschi affari del suo datore di lavoro ed arrestato.

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