Thriller
Usa 1998
Regia Gus Van Sant
Durata 103 min
Interpreti e personaggi
Vince Vaughn: Norman Bates
Anne Heche: Marion Crane
Julianne Moore: Lila Crane
Viggo Mortensen: Samuel Loomis
William H. Macy: Milton Arbogast
Robert Forster: Docteur Fred Simon
Philip Baker Hall: Sceriffo Al Chambers
Anne Haney: Eliza Chambers
Rance Howard: Signor Lowery
Rita Wilson: Caroline, collega di Marion
Chad Everett: Tom Cassidy
James Remar: poliziotto
Flea: Bob il commesso
Phoenix, Arizona, venerdì 11 dicembre 1998. Marion Crane lavora come segretaria presso un'agenzia immobiliare; quando le si presenta l'occasione di rubare 400.000 dollari in contanti destinati ad una transazione, la ragazza fugge e si dirige in California, dove abita il suo fidanzato Sam Loomis. Questi la ama, ma non la può sposare perché deve pagare gli alimenti alla ex-moglie da cui ha divorziato. Il viaggio, tuttavia, è costellato da imprevisti: per prima cosa, il suo capo la vede partire; poi viene intercettata da un poliziotto, cui sfugge cambiando la sua auto con una dalla targa diversa; infine scoppia un tremendo temporale che la costringe a fermarsi presso un Motel lungo la strada secondaria che ha preso: il Bates Motel.
Qui Marion incontra Norman Bates, il gestore, un ragazzo dai comportamenti un po' strani, ma all'apparenza innocui. Essendo la prima cliente in settimane, Norman la invita a cenare a casa sua, che si trova accanto al motel; subito dopo, però, Marion ascolta le urla di sua madre provenire dalla casa, che rimprovera il ragazzo con toni molto aspri di essersi lasciato sedurre dalla donna. Norman e Marion parlano nell'ufficio del ragazzo, dove questi rivela di avere l'hobby della tassidermia: impaglia uccelli. Quando il discorso cade sulla madre di Norman, l'uomo si altera visibilmente, e rivela a Marion che sua madre è malata, ma innocua, nonostante lo segreghi in casa. Marion è spaventata dal tono furente con cui lui la apostrofa, e si ritira in camera. Norman la spia da un buco segreto nel suo ufficio e mentre lei si spoglia si masturba; poi si dirige a casa sua e si siede tranquillamente in cucina.
VALUTAZIONE

Nessun commento:
Posta un commento